(Adottato nel gennaio 2015, revisionato nel maggio 2021 – Adopted in January 2015, revised in May 2021)
(Adottato nel gennaio 2015, revisionato nel maggio 2021 – Adopted in January 2015, revised in May 2021)
OFFICINA* dispone di un proprio codice etico, redatto secondo le linee guida di Committee on Publication Ethics (COPE).
OFFICINA* si impegna a seguire elevati standard di comportamento etico in tutte le fasi del processo di pubblicazione.
Autori, membri della redazione e del comitato scientifico, nonché gli editori sono tenuti a rispettare quanto dichiarato nel codice etico.
OFFICINA* has its own code of ethics, drawn up according to the guidelines of the Committee on Publication Ethics (COPE).
OFFICINA* is committed to following high standards of ethical behavior at all stages of the publication process.
Authors, members of the editorial staff and of the scientific committee, as well as publishers are required to respect what is stated in the code of ethics.
OFFICINA* è una rivista scientifica Open Access di Architettura, Tecnologia e Ambiente, (www.officina-artec.com). La rivista adotta una procedura peer-reviewed per la selezione degli articoli e si ispira al codice etico delle pubblicazioni, Code of Conduct and Best Practice Guidelines for Journal Editors elaborato dal COPE – Committee on Publication Ethics (www.publicationethics.org). La rivista assume tutte le decisioni necessarie contro eventuali frodi che si possano verificare nel corso della pubblicazione degli articoli sulla rivista.
Tutte le parti coinvolte – autori, redattori e referee – devono conoscere e condividere i seguenti requisiti etici.
OFFICINA* sostiene gli elevati standard di Dichiarazione di Integrità.
Questi principi riguardano:
Oltre ai principi generali di cui sopra, la redazione di OFFICINA * fornisce linee guida e politiche specifiche per gli autori sull’integrità e l’etica della ricerca adeguate al loro argomento e alla loro disciplina.
L’indipendenza editoriale di OFFICINA* non è compromessa da conflitti di interesse o altre influenze politiche. OFFICINA* non discrimina autori o revisori paritari in base all’identità personale.
Per la selezione degli autori sono organizzate Call for abstract per ogni numero di OFFICINA*: ogni autore può caricare la propria proposta, successivamente valutata in forma anonima.
Le decisioni editoriali sugli articoli presentati a OFFICINA* sono prese attraverso un processo double blind peer review.
La revisione tra pari è fondamentale per mantenere gli standard di OFFICINA*.
La redazione di OFFICINA *:
Per risolvere ogni dubbio sulla revisione tra pari si invia una mail a rivista.officina@gmail.com
La Direzione e il Comitato Scientifico sono responsabili della scelta degli articoli da pubblicare tra quelli proposti alla rivista. Essi sono disponibili a pubblicare correzioni e chiarimenti qualora fosse necessario. Essi lavorano nel pieno interesse della rivista al fine di migliorarne la qualità scientifica. Nelle loro decisioni sono tenuti a rispettare le strategie e l’impostazione editoriale della Rivista. Essi sono inoltre vincolati dalle disposizioni di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.
La Direzione e il Comitato Scientifico selezionano gli articoli proposti in base al loro contenuto, senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.
La Direzione, il Comitato Scientifico e la Redazione si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all’autore, ai referee, a potenziali referee, ad altri collaboratori e all’editore.
La Direzione, il Comitato Scientifico e la Redazione si impegnano a non usare in proprie ricerche, senza consenso scritto dell’autore, i contenuti di un articolo proposto per la pubblicazione.
I Referee sono Dottori di Ricerca provenienti da Atenei italiani e stranieri, attivi nel mondo accademico e professionale, autori di saggi, articoli, libri e competenti in materia.
I Referee attraverso le procedure di blind peer-review aiutano la Direzione ad assumere decisioni sugli articoli proposti e, con comunicazioni mediate dalla Redazione, possono suggerire all’autore modifiche che migliorino il lavoro proposto.
La selezione dei contributi avviene mediante una doppia valutazione. Le proposte pervenute sotto forma di abstract in fase di call sono valutate in modo anonimo da un minimo di tre referee che assegnano un punteggio da 1 a 30 che considera l’originalità del tema, la chiarezza dell’esposizione e la metodologia di ricerca utilizzata, nel rispetto dell’individuo, della propria idea e della propria attività di ricerca e di lavoro. Agli autori di proposte valutate positivamente viene richiesta la consegna di un full paper che viene sottoposto a una seconda revisione anonima da parte dei referee che eseguono la revisione in modo oggettivo, astenendosi da critiche personali nei confronti dell’autore e motivando adeguatamente i propri giudizi. Ciascuna osservazione deve essere elaborata al fine di migliorare la comprensione dei contenuti e ciascuna critica deve essere mossa in maniera costruttiva.
Ogni Referee individua le mancate citazioni di lavori già pubblicati negli articoli a lui sottoposti. Le sue affermazioni in merito a mancate citazioni di osservazioni e argomentazioni di altri devono essere accompagnate da adeguati riferimenti. Ogni Referee segnala alla Direzione eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note.
Ogni testo assegnato in lettura deve essere considerato riservato. Pertanto, tali testi non devono essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione della Direzione.
Qualora un referee ritenga di non essere adeguato a giudicare la ricerca di un articolo proposto o di non potere svolgere tempestivamente la revisione, ha il dovere di notificarlo alla Direzione e ritirarsi dal processo di revisione, al fine di non comprometterne il regolare svolgimento nel rispetto della Direzione, del Comitato Scientifico, della Redazione e dell’Autore stesso.
Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo di blind peer-review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità personali.
Gli Autori si impegnano a presentare accuratamente il proprio lavoro di ricerca, a discutere oggettivamente del suo significato e della sua originalità. Eventuali dati utilizzati a tale fine devono essere accuratamente presentati nell’articolo. Affermazioni fraudolente o consapevolmente inaccurate costituiscono un comportamento contrario alla deontologia e sono inaccettabili.
Gli Autori assicurano di aver scritto lavori completamente originali e forniscono la corretta indicazione di eventuali fonti e contributi menzionati o riportati nei loro lavori.
Gli Autori citano e riconoscono esplicitamente il lavoro di altri e/o il contenuto di documenti d’archivio, compresi i progetti. Gli Autori citano pubblicazioni che hanno influenzato la natura del loro lavoro e precisano i riferimenti dei documenti d’archivio, compresi i progetti, pertinenti il succitato lavoro.
I manoscritti proposti non devono essere stati pubblicati come materiale protetto da copyright in altre riviste. I manoscritti in fase di revisione dalla rivista non devono essere sottoposti ad altre riviste ai fini di pubblicazione. Inviando un manoscritto e sottoscrivendo la relativa liberatoria, l’autore concorda sul fatto che, se il manoscritto è accettato per la pubblicazione, tutti i diritti di sfruttamento secondo le modalità definite nella liberatoria saranno trasferiti alla Direzione della Rivista e all’Editore.
Nel caso di articoli scritti da più autori, tutti gli Autori dichiarano di aver letto e approvato la versione finale dell’articolo da sottoporre a OFFICINA* per la sua pubblicazione.
Quando un Autore individua in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente i redattori della rivista e a fornire loro tutte le informazioni necessarie per segnalare le doverose correzioni.
OFFICINA* non tollera il plagio in nessuna delle sue pubblicazioni e OFFICINA* si riserva il diritto di controllare tutti gli invii attraverso adeguati strumenti di controllo del plagio. Le candidature contenenti sospetto plagio, in tutto o in parte, saranno respinte.
Il plagio è definito come “l’utilizzo di idee, parole, dati o altro materiale prodotto da qualcun altro senza riconoscimento”.
Il plagio può verificarsi in relazione a tutti i tipi di fonti e media: testo, illustrazioni, ecc .; materiale scaricato da siti Web o tratto da manoscritti o altri supporti; materiale inedito; falsi riferimenti.
OFFICINA * non tollera la duplicazione di pubblicazioni e “auto-plagio”.
Con duplicato e “auto-plagio” si intende quando un’opera o parti sostanziali di un’opera vengono pubblicate più di una volta dall’autore o dagli autori dell’opera senza riferimenti incrociati o giustificazione per la sovrapposizione.
Ogni opera deve includere la citazione della fonte originale.
OFFICINA* si aspetta che i propri lettori, revisori ed editori segnalino qualsiasi sospetto di pubblicazione duplicata o ridondante, contattando la redazione attraverso la mail rivista.officina@gmail.com
OFFICINA * sostiene la libertà di espressione, ma non tollera false dichiarazioni che danneggino la reputazione di individui, gruppi o organizzazioni.
La redazione di OFFICINA* prenderà in considerazione ritiri o correzioni in accordo con le Linee Guida di COPE.
Se si scopre che un autore ha commesso un errore, la rivista pubblicherà una rettifica. Qualsiasi articolo trovato che include risultati fraudolenti verrà ritirato o verrà emessa una correzione appropriata.
OFFICINA* si sforza di seguire i Principi di trasparenza e le migliori pratiche di COPE nell’Editoria Scientifica e incoraggia i propri partner editoriali a sostenere questi stessi principi.
I Principi di Trasparenza di OFFICINA* sono descritti in questa pagina web.
Un conflitto d’interessi può sussistere quando un Autore o la sua istituzione, un Referee o un membro della Redazione hanno rapporti personali o economici che possono influenzare in modo inappropriato il loro comportamento, in termini di giudizio, di pressioni o di valutazioni. Questo conflitto può esistere anche se il soggetto ritiene che tali rapporti non lo influenzino. Per ovviare a tali situazioni la Direzione della rivista gestisce le procedure di selezione mediante referees anonimi in doppio cieco.
Conegliano 25 maggio 2021
OFFICINA* is an Open Access scientific Journal about Architecture, Technology and Environment (www.officina-artec.com). The Journal adopts a double blind peer-review process to select the published papers, managed according to the “Code of Conduct and Best Practice Guidelines for Journal Editors” developed by the COPE – Committee on Publication Ethics (www.publicationethics.org). The Journal also takes on any due choice related to potential frauds that could be identified during the review and publishing process.
All the involved parties – Authors, Editors, and Referees – should know and share the following ethical requirements.
OFFICINA* uphold the high standards of Integrity Statement.
These principles cover:
In addition to the general principles above, OFFICINA* the editorial team provides specific guidelines and policies for authors on research integrity and ethics appropriate to their subject matter and discipline.
The editorial independence of OFFICINA* is not compromised by conflicts of interest or other political influence. OFFICINA* doesn’t discriminate against authors or peer reviewers based on personal identity.
For the selection of authors there are structured several Call for abstract for each OFFICINA* issue: each author can upload their own proposal, subsequently evaluated anonymously.
Editorial decisions on articles submitted to OFFICINA* are made on independent peer review reports.
Peer review is critical to maintaining the standards of OFFICINA*.
The OFFICINA* editorial Board:
To raise any concerns on peer review by emailing rivista.officina@gmail.com
The Board and the Scientific Committee are responsible for the selection of the papers to publish among the ones submitted to the Journal. They are willing to publish amendments and clarifications when necessary. They work in the full interest of the Journal, with the aim of increasing its scientific quality. When making decisions, they are bound to abide by the strategies and the editorial framework of the Journal. They are also bound to the normative in force concerning defamation, breach of copyright and plagiarism.
The Board and the Scientific Committee select the papers among the submitted ones depending on their contents, and without any bias concerning the Author(s)’ race, gender, sexual orientation, religion, ethnic group, citizenship, or political leanings.
The Board, the Scientific Committee and the Editorial Staff pledge not to reveal any information about the submitted papers to other parties than the Author(s), the Referees, the possible Referees, the collaborators, and the Publisher.
The Board, the Scientific Committee and the Editorial Staff pledge not to use in their own researches the contents of a paper submitted for publication without the Author(s) written authorisation.
The Referees are Doctors of Philosophy affiliated to Italian and international universities, they are active in the academic and professional spheres; authors of essays, papers, books, and experts in their field of study.
The Referees, through the double blind peer-review process, support the Board decisions related to the submitted articles. Through communications mediated by the Editorial Staff, the Referees can suggest to the Author(s) changes that would improve their contribution.
The paper selection takes place through a two-step evaluation. The first step consists in a blind-review process of the contributions, at first submitted in the shape of abstracts, led by a minimum of three Referees per abstract. Each one of them rates the contribution with a mark between 1 and 30. This evaluation takes into account the originality of the topic, the clarity, and the methodology of the research, in the respect of the individual, of personal ideas and personal research or professional activities. The second step asks the successfully evaluated authors for a full paper submission. The full paper undergoes a double blind peer-review by two Referees, who revise the paper without bias, avoiding personal criticisms concerning the Author(s), and properly motivating their judgments. They shall structure their observations in order to improve the clarity of the paper contents, and any potential criticisms has to be constructive.
Each Referee identifies in the papers he evaluates any missing reference to already published works. The Referees’ statements about the lack of third-party quotes have to be supported by proper references. Each Referee reports to the Board possible resemblances or overlapping identified in the paper to evaluate, and related to other known works.
Each contribution a Referee reads is to be considered confidential; hence, the texts shall not be discussed with others without the Board’s explicit consent.
If a Referee judges himself unfit for evaluating a submitted paper research, or is unable to promptly deliver its review, is required to notify these circumstances to the Board. He will then give up the review process, not to compromise its regular development and respecting the Board, the Scientific Committee, the Editorial Staff, and the Author as well.
Information or data learned during the double blind peer-review process have to be considered confidential and cannot be used for personal purposes.
The Authors pledge to present their research with accuracy, as well as to discuss its significance and originality impartially. Therefore, they shall introduce any data used in the paper thoroughly. The use of false statements and/or conscious inaccuracies represents a conduct against the professional ethics, and is unacceptable.
The Authors guarantee to submit entirely original works, and to provide the exact identification of any quote or mentioned reference.
The Authors quote and explicitly acknowledge the work of others and/or the content of archive documents, including design and research projects. The Authors cite the publications that influenced the submitted research work, and they clarify the references related to the archive documents, including projects.
The submitted papers cannot be already published in other journals owning their copyright. In addition, during the review phase the contributions cannot be submitted to other journals with publication intents. When submitting a contribution and signing the related disclaimer the Author agrees that, if the paper is accepted for the publication, its right of use will be transferred to the Journal Board and the Publisher according to the disclaimer specifications.
If a paper is written by more than one Author, all the Authors shall state to have read and approved the final version of the work submitted to OFFICINA* for publication.
When an Author identifies a fault or a relevant inaccuracy in a work of his/her, he/she is bound to inform rapidly the Journal Editors, and to provide all the necessary information for them to report any due amendment.
OFFICINA* does not tolerate plagiarism in any of its publications and OFFICINA* reserves the right to check all submissions through appropriate plagiarism checking tools. Submissions containing suspected plagiarism, in whole or part, will be rejected.
Plagiarism is defined as ‘using someone else’s ideas, words, data, or other material produced by them without acknowledgement’.
Plagiarism can occur in respect to all types of sources and media: text, illustrations, etc.; material downloaded from websites or drawn from manuscripts or other media; unpublished material; false references.
OFFICINA* does not tolerate duplicate publication and “self-plagiarism”.
Duplicate and “self-plagiarism” is when a work or substantial parts of a work, is published more than once by the author(s) of the work without appropriate cross-referencing or justification for the overlap.
Each work must include citation of original source.
OFFICINA * expects its readers, reviewers and editors contacting the editorial staff to report any suspicion of duplicate or redundant publication, by the email officina.rivista@gmail.com
OFFICINA* supports the Freedom of expression, but OFFICINA* does not tolerate false statements that harm the reputation of individuals, groups, or organisations.
OFFICINA* editors will consider retractions and corrections in line with COPE’s Retraction Guidelines.
If an author is found to have made an error, the journal will issue a corrigendum. Any article found that includes fraudulent results will be retracted or an appropriate correction will be issued.
OFFICINA* strives to follow COPE’s Principles of Transparency and Best Practice in Scholarly Publishing and it encourages its own publishing partners to uphold these same principles.
The Transparecy Principles of OFFICINA* Journal are described on this web page
A conflict of interest can occur when an Author or its institution, a Referee, or a member of the Editorial Staff share a personal or economic relationship that could improperly influence their conduct in terms of judgement, influence or evaluation. This conflict could occur also if the individual believes that the mentioned relationship would not influence him/her. The Journal Board manages the review process through double blind peer-reviews to prevent these circumstances.
Conegliano, 25th May 2021