“OFFICINA* 23 non parla di tecniche, ma di possibili tecnologie, non offre soluzioni, ma possibili scenari, e riporta il valore decisionale all’uomo, ridefinendo il significato stesso di produzione e della sua effettiva necessità. Se infatti l’innovazione deve prima di tutto ricercare il benessere collettivo, occorre riappropriarsi della propria dimensione umana e far si che questa trasformazione non resti strumentale ma divenga culturale”