Elenchi riviste scientifiche ANVUR Area 08
AREA 08
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OFFICINA* è una rivista di Architettura, Tecnologia e Ambiente nata nel 2014 in formato digitale (ISSN 2384-9029) e registrata al tribunale di Treviso con il numero n. 245/2017 come testata cartacea nel 2017 (ISSN 2532-1218).
OFFICINA* è una Rivista Scientifica inserita negli elenchi ANVUR per l’Area 08 a partire dal n.16 del 2017.
Obiettivo della rivista OFFICINA* è quello di costruire un dialogo su tematiche legate al mondo dell’architettura, del design e della tecnologia, affrontandole con un approccio multidisciplinare e volto a trasferire conoscenza sul territorio. Ogni numero affronta infatti un tema specifico declinato attraverso le proposte di ricercatori, dottorandi e studenti ma anche di architetti e professionisti in un reciproco scambio di idee e conoscenze. In particolare OFFICINA* si propone come spazio di dibattito aperto a giovani studiosi, dottori e dottorandi di ricerca che trovano nella rivista uno spazio per presentare le loro esperienze di ricerca. Essenziale per il progetto è poi il coinvolgimento di realtà non accademiche quali aziende ed enti territoriali, al fine di trasferire le riflessioni accademiche in un contesti applicativi differenti.
Fin dal primo numero OFFICINA* adotta una politica editoriale basata sull’Open Access e ogni numero fino ad oggi pubblicato è interamente accessibile sul sito web della rivista www.officina-artec.com. Alla versione digitale, sfogliabile e consultabile integralmente e gratuitamente, si affianca dal numero 16 anche il formato cartaceo, distribuito da Anteferma Edizioni Srl in librerie specializzate e su canale e-commerce.
La rivista è pubblicata e distribuita con Licenza Creative Commons (Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale), al fine di dare massima diffusione e possibilità di condivisione dei contenuti pur tutelando l’autore in termini di proprietà intellettuale.
La struttura editoriale di OFFICINA* è snella e flessibile. La direzione della rivista è affidata a un ristretto gruppo di giovani dottori e dottorandi di ricerca dell’Università Iuav di Venezia che costituiscono il Comitato Editoriale di OFFICINA*. Questo si occupa della definizione dei temi dei singoli numeri e del coordinamento dei membri della redazione, alle cui attività collaborano altri ricercatori e studenti provenienti da differenti ambiti accademici.
Dal gennaio 2017 i contributi della rivista sono sottoposti a blind peer review da parte di un Comitato Scientifico composto da dottori di ricerca afferenti a quindici diversi atenei italiani e stranieri. Ogni giovane ricercatore è stato scelto per il possesso di specifiche competenze scientifiche e disciplinari, e costituisce un presidio per la rivista nei vari atenei ed enti a cui i ricercatori fanno riferimento. Oltre a svolgere le operazioni di selezione degli articoli il Comitato Scientifico, ha come obiettivo la costruzione di una rete virtuosa di contatti per diffondere la conoscenze e i risultati delle ricerche accademiche dentro e fuori le mura universitarie.
Ogni numero della rivista è concepito come un fascicolo monografico, dedicato a un tema specifico selezionato dal Comitato Editoriale in accordo con il Comitato Scientifico. Ogni tema è trattato in maniera trasversale, attingendo alle discipline con cui l’architettura dialoga, con particolare attenzione alla tecnologia e alla sostenibilità. I temi sono declinati in più numeri della rivista, ciascuno dei quali permette di approfondire in maniera specifica un determinato aspetto con un taglio multidisciplinare: vengono strutturati così dei cicli tematici, composti da due o quattro numeri.
Ogni numero è diviso in due sezioni. La prima è di carattere espressamente scientifico, mentre la seconda è composta da rubriche di approfondimento di taglio diversificato. La sezione scientifica è composta da 5-7 articoli di taglio accademico, con lunghezza di circa 12.000 battute, corredati da note, bibliografia e da un apparato iconografico significativo. I suddetti articoli sono il risultato della selezione delle migliori proposte derivanti dalla Call sul tema in questione. La sezione scientifica di ciascun numero è aperta da un’introduzione di carattere generale curata da un membro del Comitato Scientifico o da un esperto sull’argomento. A chiusura della sezione scientifica la rubrica InFondo sintetizza un aspetto peculiare del tema del numero, attraverso lo sviluppo di apposite infografiche, volte a comunicare in maniera più accattivante esiti di ricerche applicative e indagine del settore.
Le seconda sezione è composta da una serie di rubriche fisse e di taglio diversificato, contraddistinte dalla tipologia di contenuti, sia come esiti di ricerca accademica che come progetti e casi applicativi. Questi articoli, pur legati al tema del numero, sono generalmente dei focus più puntuali, caratterizzati da un formato più snello e da un testo di circa 8.000 battute. Le rubriche sono sei e ciascuna di esse è contraddistinta da un proprio layout grafico, assecondando la tipologia dei contenuti da inserire, talvolta caratterizzati da un ricco apparato iconografico. La rubrica “InProduzione” da spazio a esperienze derivanti dal mondo della produzione, e descrive processi e prodotti innovativi di realtà italiane. Nella rubrica “L’architetto” sono raccolte esperienze professionali o didattiche legate ai temi della progettazione architettonica: in questa rubrica lo spazio è rivolto soprattutto a studenti e neolaureati, ma anche a professionisti del settore. La rubrica “Immersione” offre invece degli spunti di approfondimento su tematiche molto specifiche non sempre strettamente riferite al campo dell’architettura, ma collegate in maniera trasversale al tema del numero.
Nella seconda sezione sono inserite anche rubriche con un format più definito: “Portfolio” è una rubrica di immagini di carattere fotografico che offre una visione sul tema da dietro l’obiettivo; “ICorti” brevi pillole scientifiche accompagnate da un’immagine di forte impatto, “MicrofonoAcceso” è l’intervista a un esperto del tema; “Cellulosa” è dedicata invece alle recensioni bibliografiche di pubblicazioni di case editrici emergenti ed è curata dalla Libreria Marcopolo di Venezia.
Gli articoli di entrambe le sezioni sono dotati di abstract introduttivo bilingue (italiano e inglese) e del corpo testo in italiano: nel caso di autori stranieri, il format editoriale prevede la pubblicazione bilingue con testo originale in inglese e la sua traduzione in italiano. Il format editoriale segue con attenzione la selezione dell’apparato iconografico, volto a supportare lo sviluppo e la comprensione degli articoli, sia di carattere scientifico che di approfondimento, selezionando accuratamente le immagini da inserire.
Particolare attenzione è rivolta anche all’apparato bibliografico, controllato e verificato dalla redazione. Al fine di agevolare l’accessibilità del lettore alle fonti citate, il format editoriale prevede l’utilizzo di qr code e quindi di codici leggibili con fotocamere digitali utili a indirizzare il lettore alla fonte menzionata nel testo e consultarla direttamente tramite il proprio smartphone o tablet.
La rivista OFFICINA* organizza call periodiche aperte a tutta la comunità scientifica nazionale e internazionale, per la raccolta e la selezione di articoli su specifici temi definiti dal Comitato Editoriale in accordo con il Comitato Scientifico. Ogni numero della rivista affronta un tema specifico e può essere collegato in modo trasversale ai numeri seguenti andando a formare cicli tematici composti da due, tre o quattro numeri consecutivi.
La selezione dei contributi pubblicati sulla rivista OFFICINA* è affidata al Comitato Scientifico e avviene mediante una doppia valutazione.
Le proposte pervenute sotto forma di abstract in fase di call sono valutate in modo anonimo da un minimo di tre referee appartenenti al Comitato Scientifico. Ciascuno di essi assegna all’abstract un un punteggio da 1 a 30 che considera l’originalità del tema (max 10 punti), la chiarezza dell’esposizione (max 10 punti) e la metodologia di ricerca proposta (max 10 punti), nel rispetto dell’individuo, della sua idea e della sua attività di ricerca e di lavoro. Il Comitato Editoriale predispone la graduatoria dei contributi selezionati in funzione della somma pesata dei punteggi assegnati dai tre referee accettando una media di 15 articoli per ogni numero. Gli abstract selezionati vengono suddivisi in base al punteggio e al taglio editoriale in due gruppi: uno destinato alla sezione scientifica della rivista e uno destinato alla sezione rubriche. Le due sezioni presentano caratteri e specifiche editoriali differenti che vengono comunicate agli autori dalla redazione mediante apposito format.
I full paper consegnati per la pubblicazione vengono successivamente sottoposti a revisione anonima da parte dei referee (double blind review a partire dal n.26) che eseguono la revisione in modo oggettivo, astenendosi da critiche personali nei confronti dell’autore e motivando adeguatamente i propri giudizi. Ciascuna valutazione viene elaborata al fine di migliorare la comprensione dei contenuti e ciascuna critica viene mossa in maniera costruttiva al fine di spingere l’autore, nella fase di revisione finale, a migliorare il contributo e adeguarlo alle norme redazionali al fine della pubblicazione.
Gli articoli che superano con due valutazioni positive la seconda fase di revisione sono ammessi alla pubblicazione previo adeguamento alle norme editoriali della rivista.
Per la pubblicazione dell’articolo è richiesta una quota di 10€ per il tesseramento all’associazione OFFICINA*. Nessuna altra fee è richiesta.
La rivista OFFICINA* si rivolge in via prevalente a un pubblico scientifico composto da dottorandi, dottori di ricerca e ricercatori afferenti ad atenei italiani e internazionali.
La rivista raccoglie articoli provenienti da università italiane e straniere con l’obiettivo di dare voce a ricerche inedite e progetti multidisciplinari, in cui l’architettura costituisce il contesto disciplinare di riferimento ma che si relazionano con altri ambiti scientifici. Sebbene infatti l’area disciplinare di riferimento sia l’Area 08 – Ingegneria civile e Architettura, la rivista affronta anche tematiche che coinvolgono le scienze, l’economia e il diritto, costruendo un intreccio di relazioni tra saperi e professionalità differenti.
OFFICINA* diventa in tal modo veicolo di competenze trasversali dando forma a una rete diffusa di conoscenze a livello accademico ma aperta anche a contatti e collaborazioni con gli ambiti della professione. Grazie alla presenza di rubriche tecniche la rivista si rivolge infatti anche a un pubblico professionale fatto di architetti, designer, makers e professionisti interessati ad ampliare le proprie conoscenze, dando poi spazio a proposte, progetti e tesi di laurea, oltre che a esperienze aziendali, che fanno da complemento agli articoli scientifici che costituiscono il fulcro tematico della rivista.