Dottore di ricerca in Storia dell’arte medievale (Doctorat és Lettres in Svizzera)
barbaravilla99@gmail.com
Dottore di ricerca in Storia dell’arte medievale (Doctorat és Lettres in Svizzera)
barbaravilla99@gmail.com
Membro del comitato scientifico di OFFICINA*
Università La Sapienza di Roma e Université de Fribourg (CH)
L-ART/01
Iconologia e iconografia medievale, statuto e ruolo dell’immagine nell’Occidente medievale, graffiti medievali, devozione e pratiche religiose, architettura romanica e paesaggio storico
Diplomata in Operatore dei beni culturali presso l’Università di Pavia, ha conseguito la laurea triennale nel medesimo ateneo per poi migrare all’Università degli studi di Siena per gli studi specialistici in Storia dell’arte. Da maggio 2016 è dottore di ricerca in storia dell’arte medievale, il progetto, dedicato allo studio dello statuto dell’immagine religiosa nel Medioevo Occidentale e alla specifica realtà della città di Bergamo, è stato svolto in cotutela tra La Sapienza di Roma e Fribourg (CH). Nei primi anni 2000 ha seguito un corso IFTS della durata di due anni dedicato alla produzione di arte rupestre pre e protostorica e dal 2006 ha seguito diverse summer school dedicate al paesaggio declinato nelle sue varie forme e facce: ricostruzione del paesaggio storico, ambiti legislativi, conservazione e costruzione di paesaggi agrari. Da diversi anni si occupa di valorizzazione del territorio e divulgazione: nel 2003 ha fondato l’associazione culturale Morphosis dedicata all’arte rupestre; dal 2013 collabora con l’associazione culturale il Romanico nel basso Sebino con la quale nel 2016 ha vinto un bando Cariplo per il progetto RomanicaMente. Itinerari di storia e cultura nel basso Sebino. Parallelamente, a partire dal 2005, lavora presso il Politecnico di Milano nella gestione di corsi di formazione post lauream.
Gli ambiti di ricerca sono quelli specifici del progetto di dottorato: storia e statuto dell’immagine religiosa nell’Occidente medievale, pittura del Trecento lombardo, iconologia, devozione e religiosità nel tardo Medioevo, graffiti medievali e moderni. Per quanto concerne il Romanico nell’area bergamasca l’obiettivo è quello di organizzare ricerche sistematiche dell’area e delle evidenze architettoniche in situ calate nel contesto storico, religioso e paesaggistico inteso come paesaggio storico (storia, conoscenza e riproduzione del territorio).
“Graffiare” gli affreschi: immagine e devozione nel basso Medioevo occidentale. Il caso San Francesco da Lodi, in “Archivio sotrico lodigiano”, a. CXXXI (2012), Lodi 2013, pp. 459-498;
Immagini e immaginari nella Lombardia tardomedievale: storie di santi, gesti e graffiti, in Medioevo in Formazione. Studi storici e multidisciplinarietà, A. Luongo – M. Paperini (a cura di), Confronti, 8 (2015), Centro Studi Città e Territorio/Debatte Livorno, pp. 182-189;
I Disciplini a Bergamo: appunti per una nuova lettura iconografica in In corso d’opera. Ricerche dei dottorandi in storia dell’arte della Sapienza, a cura di M. Nicolaci – M. Piccioni – L. Riccardi, Campisano editore, Roma 2015, pp. 97-104;
Immagini e graffiti: alcuni esempi di devozione bergamasca tardomedievale in Arte Medievale (in corso di stampa)